NAVIGAZIONE E TECNOLOGIE

Quali sono le differenze tra FttH e FttC?

Una connessione a rete fissa è costituita, da un collegamento fisico tra la sede o abitazione del cliente fino alla centrale di distribuzione locale. Tra l’abitazione e la centrale, normalmente è previsto un armadio di distribuzione secondario chiamato cabinet stradale. In sostanza il cavo rame o fibra, deve percorre dalla centrale un armadio di distribuzione prima di arrivare all’abitazione del cliente.

Storicamente tutto il percorso definito è stato realizzato in cavo di rame “doppino telefonico”. La tecnologia trasmissiva utilizzando questa infrastruttura fisica è l’ADSL, essa utilizza una trasmissione ad impulsi di radiofrequenza per ogni cavo in rame. La tecnologia ADSL consente velocità di picco massimo fino a 20Mbps che si riduce in funzione alla distanza tra l’abitazione e la centrale di distribuzione locale. Nella centrale, normalmente, è collegata al resto della rete nazionale attraverso cavi in fibra ottica nazionale.

La definizione FttC (Fiber to the Cabinet) è un miglioramento della tecnologia ADSL, questo accade quando il cabinet stradale viene raggiunto da fibra ottica, ovvero gli apparati attivi vengono posizionati ad una distanza <300mt dall’indirizzo del cliente. Con questa tecnologia, ovvero, l’ultimo tratto dall’armadio stradale al cliente finale in doppino telefonico in rame, è possibile raggiungere fino a 200Mbps. Come per l’ADSL la terminazione in rame riduce le prestazioni in funzione alla distanza. Per esempio, a 50mt di distanza dal cabinet stradale si possono raggiungere 80Mbps.

La terminologia FttH, (Fiber to the Home), indica infine tutti quei collegamenti in cui la Fibra Ottica copre entrambe le tratte, partendo dalla centrale ed arrivando fino all’interno della casa dell’utente. Con questa tecnologia è possibile arrivare a prestazioni fi 1Gbps.